Cessione del Quinto dello Stipendio – Dipendenti Privati

Prestito riservato ai dipendenti del settore privato

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* Da 3.000 € a 75.000 € per prestiti mediante cessione del quinto dello stipendio e della pensione in base al quinto cedibile della retribuzione e alla durata del finanziamento (da 24 a 120 mesi)

Cessione del Quinto dello Stipendio – Dipendenti Privati

La Cessione del Quinto per dipendenti privati ​​è un prestito a tasso fisso riservato ai dipendenti delle aziende private, con rimborso previsto tramite addebito diretto in busta paga. La Cessione del Quinto per Dipendenti privati ​​permette di avere capitale circolante per realizzare qualsiasi tipo di progetto o far fronte a spese impreviste.

Requisiti per la Cessione del Quinto Dipendenti Privati

Questo tipo di finanziamento è accessibile per i dipendenti del settore privato con contratto a tempo indeterminato. Nello specifico si tratta di dipendenti di aziende private con almeno 16 dipendenti, quali SpA, Srl e cooperative storiche.

Come nel caso dei dipendenti pubblici, per i lavoratori del settore privato il rimborso sarà detratto mensilmente direttamente dalla busta paga dal datore di lavoro.

I vantaggi della Cessione del Quinto per Dipendenti Privati

La Cessione del Quinto a dipendenti privati ​​è una speciale formula di prestito consigliata ai dipendenti del settore privato (disponibili anche dipendenti pubblici e pensionati INPS ed ex INPDAP) in quanto risponde alle esigenze individuali di ciascun richiedente. Ciò che lo distingue dalle altre tipologie di finanziamento è la convenienza, soprattutto quando si tratta di modalità di rimborso. Infatti la Cessione del Quinto per dipendenti privati ​​prevede che il beneficiario non debba più preoccuparsi di scadenze e documentazione, in quanto i rimborsi vengono effettuati mensilmente a titolo di trattenuta diretta dalla busta paga.

In questo senso il prestito con Cessione del Quinto  è una soluzione ideale per ottenere liquidità per qualsiasi tipo di acquisto: ristrutturazione casa, acquisto auto, viaggio, spese mediche, matrimonio.

Normativa per la Cessione del Quinto Dipendenti privati

La rata viene trattenuta direttamente dalla busta paga dalla società, Spa, Srl o cooperativa storica.

I dipendenti privati ​​possono richiedere online un preventivo per ricerche su misura per le loro specifiche esigenze, gratuitamente e senza alcun impegno.

Come accennato in precedenza, la restituzione del prestito con Cessione del Quinto per dipendenti privati avviene detraendo direttamente dalla retribuzione, quindi il datore di lavoro è  il responsabile del rimborso delle rate mensili.

La durata del prestito con Cessione del Quinto per dipendenti privati può variare da un minimo di 24 mesi ad un massimo di 120 mesi.

L’art. 5 del DPR n. 180 prevede che “gli impiegati e salariati dipendenti dallo Stato e dagli altri enti, aziende ed imprese (…) possono contrarre prestiti da estinguersi con cessione di quote dello stipendio fino al quinto dell’ammontare di tali emolumenti valutato al netto delle ritenute e per periodi non superiori a dieci anni”.

L’Assicurazione nella Cessione del Quinto Dipendenti Privati

Per i dipendenti privati, e per tutti gli altri casi (dipendenti pubblici, statali, parastatali e pensionati INPS), l’importo del prestito per le rate non può superare il quinto della retribuzione mensile del lavoratore.

Per legge, la Cessione del Quinto dello stipendio sono coperti da polizze assicurative incluse in rate che vengono detratte direttamente dalla busta paga. Le coperture sono di due tipi: rischio vita, che tutela il cliente ei suoi eredi in caso di morte, e rischio lavoro, in caso di perdita del lavoro da parte di un dipendente.

Cessione del Quinto e Reddito di Cittadinanza

Il reddito e le pensioni di cittadinanza sono sussidi concessi a individui e famiglie in base alla condizione economica. Rientrando nella categoria delle prestazioni assistenziali, più precisamente definite Sussidio di Sostegno al Reddito, il Reddito di Cittadinanza non consente al beneficiario di richiedere una tipologia di prestito, come la Cessione del Quinto. Questo perché il metodo di rimborso prevede solo che un quinto dell’importo venga detratto direttamente dallo stipendio.

FAQ - Domande frequenti sulla Cessione del Quinto per Dipendenti Privati

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Si, per richiedere un prestito con Cessione del Quinto, l’azienda dalla quale si è assunti deve avere un numero minimo di 16 dipendenti.

Si è possibile, ma in ogni caso la Cessione del Quinto e il pignoramento non potranno mai superare il 50% dello stipendio netto.

In caso di dimissioni, l’istituto di credito si andrà a trattenere il TFR maturato in ragione della quota residua del debito. Nel caso il TFR non dovesse essere sufficiente a estinguere anticipatamente il debito subentra l’assicurazione a favore dell’istituto di credito a saldo del debito residuo. A questo punto, il debitore risulterà tale nei confronti dell’assicurazione e non più della banca che ha concesso il finanziamento.

No, purtroppo con una busta paga estera e versamenti contributivi stranieri non si può fare.

Se l’Azienda trattiene la rata della Cessione del Quinto sulla basta paga ma non effettua il pagamento, è fondamentale segnalare l’accaduto alla finanziaria inviando la busta paga che testimonia la trattenuta. A quel punto sarà l’istituto a sollecitare l’Azienda.

Se invece l’Azienda non effettua la trattenuta bisogna muoversi tempestivamente per ripristinare il corretto pagamento.

La legge stabilisce che lo stipendio non può essere pignorato oltre un quinto. Il calcolo è da effettuarsi sull’importo netto dello stipendio.